Il 29 ottobre del 1918 si tenne il 1° Congresso Panrusso della Gioventù Operaia e Contadina, durante il quale fu proclamata la creazione dell’Unione della Gioventù Comunista Russa (RKSM).
1. Tra i delegati del congresso che ha dato vita all’Unione della Gioventù Comunista, oltre ai bolscevichi e ai simpatizzanti, c’erano 45 delegati apartitici, un rivoluzionario socialista e un anarchico.
2. Si ritiene che il principale ideatore del Komsomol sia stato Vladimir Lenin. Tuttavia, egli parlò al Congresso del Komsomol solamente una volta, nel 1920, quando l’Organizzazione esisteva già da due anni.
3. Nell’ottobre del 1918, si erano uniti all’RKSM 22.100 membri. Nel 1920, il numero dei membri dell’organizzazione aveva raggiunto 482 mila persone. Il numero massimo di membri è stato raggiunto all’inizio degli anni ’80, quando i membri dell’Organizzazione sono arrivati a essere più di 40 milioni. Nel corso della sua storia, il Komsomol ha contato un numero di iscritti nel nostro paese che si aggira intorno ai 200 milioni.
5. Secondo il proprio programma, l’Unione della Gioventù Comunista era un’organizzazione indipendente, che operava sotto la guida del Partito. A sua volta, anche il Komsomol gestiva un’altra organizzazione, destinata a bambini e adolescenti, l’Organizzazione dei Pionieri di tutta l’Unione “Vladimir Il’ič Lenin”.
6. Nel periodo tardo-sovietico il Komsomol occupava una posizione ben definita nella gerarchia ideologica dell’Unione Sovietica. Ne facevano parte ragazzi e ragazze sovietici dai 14 ai 28 anni, che prima erano stati nei ranghi degli Oktjabrjata (dai 7 ai 9 anni) e dei Pionieri (dai 9 ai 14 anni). Si presupponeva che, dopo i 28 anni, un membro del Komsomol si sarebbe iscritto al Partito. In realtà, però, meno della metà degli ex-iscritti all’Unione della Gioventù comunista si iscriveva poi al Partito Comunista.
8. Durante la sua esistenza, il VLKSM [Unione della Gioventù Comunista Leninista di tutta l’Unione, N.d.T.] fu insignito, come organizzazione, di 6 ordini e, anzi, tutti questi riconoscimenti arrivarono nel periodo dal 1928 al 1968. Tra questi 3 ordini di Lenin (in occasione dei 30 anni dell’organizzazione, per meriti di guerra nella Grande Guerra Patriottica [la seconda guerra mondiale, n.d.r.] e per la colonizzazione delle terre vergini), l’ordine della Bandiera Rossa (per meriti di guerra durante la Guerra Civile e nella lotta agli invasori), l’ordine della Bandiera Rossa del Lavoro (per il duro impegno negli anni del primo piano quinquennale) e l’ordine della Rivoluzione di Ottobre (per i 50 anni dell’organizzazione).
9. In Unione Sovietica il Komsomol si occupò della ricollocazione delle risorse lavorative all’interno del paese. Per questo venne utilizzato il cosiddetto “foglio di viaggio del Komsomol”: sulla base del documento, emesso dalla sezione locale del Komsomol, un giovane veniva impiegato in regioni del paese poco popolate e senza manodopera, dove c’era carenza di lavoratori. Il foglio di viaggio del Komsomol si utilizzava non solo per inviare i giovani in altre regioni,ma anche per indirizzarli verso altri settori, ad esempio per entrare nella scuola aeronautica, per lavorare nell’esercito o nella polizia.
10. Una parte inscindibile delle attività del VLKSM erano le cosiddette “costruzioni d’urto del Komsomol” – costruzioni di importanti impianti industriali, il cui patrocinio era affidato al Komsomol. “Le costruzioni d’urto del Komsomol” sono state divise per importanza in diverse categorie, la più alta delle quali fu la “Costruzione d’urto del Komsomol di tutta l’Unione”. Il cantiere più famoso di questo genere fu il BAM – la ferrovia del Bajkal-Amur. A questo progetto infrastrutturale – il più grande del periodo tardo-sovietico –, dal 1974 al 1984 lavorarono, in base ai fogli di viaggio del Komsomol, decine di migliaia di persone.
Tradotto dalle studentesse del Master ELEO Beatrice Bortoluzzi, Svetlana Saraieva, Barbara Zanchetta e Khrystyna Dymyd.
Traduzione dall’originale russo pubblicato su AiF.ru
