Gli scrittori e le epidemie. Puškin, Čechov, Brodskij e gli altri
Cosa facevano gli scrittori in quarantena? Durante il colera, Puškin scrisse “l’autunno di Boldino” e Čechov curò i contadini.
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Si apre una finestra sulla speranza di creare la casa museo dedicata al poeta e premio Nobel Iosif Brodskij a San Pietroburgo.
Recensione di "Tradurre poesia russa. Analisi e autoanalisi", di Alessandro Niero In Tradurre la poesia russa. Analisi e autoanalisi, Alessandro Niero approfondisce i motivi e le dinamiche di un fecondo…
Gridò al pubblico “Natе!” (Qui!), lo esortò dicendo “Poslušajte!” (Ascoltate!), lo condannò dal palco del Politecnico[1] e dichiarò che non era ancora nato un bogatyr[2] che potesse zittirlo. Tra i…
“I pazienti” erano: Josif Brodskij, il generale Grigorenko, Valeriya Novodvorskaya e altri dissidenti. LA LOTTA CONTRO IL DISSENSO - UNA QUESTIONE MEDICA Arrestare e fucilare i dissidenti divenne un…
Viaggio nell’URSS degli anni Sessanta: Carlo Fredduzzi racconta in un nuovo volume le sue memorie di Leningrado.
La nostalgia dell'emigrazione: emozioni, memoria, storia La parola "nostalgia" venne introdotta nella comunità scientifica dalla tesi dello studente svizzero Johannes Hofer nel 1688. Egli coniò questo nuovo termine da…
Il vincitore del premio letterario Bol’šaja kniga, Grigorij Služitel’, parla del suo romanzo “Il mondo secondo Savelij”