Come evitare la censura
“Un tiranno”, “i francesi buoni”, “uccidere”, “baciare” e altre parole che dovete evitare se vivete nella Russia del XIX secolo e volete che il vostro testo sia pubblicato.
“Un tiranno”, “i francesi buoni”, “uccidere”, “baciare” e altre parole che dovete evitare se vivete nella Russia del XIX secolo e volete che il vostro testo sia pubblicato.
Un articolo del blog "Rossija bez nas" (La Russia senza di noi) che si pone lo scopo di "restituire" ai giovani la parte vita tolta loro dai media e da internet e descrivere il mondo in cui abitano in realtà.
Il film di Krasovskij ''Prazdnik'' ha creato scalpore con richieste di censura e minacce rivolte al regista. La recensione dello scrittore Viktor Erofeev
La recensione del libro "C'era una volta l'Urss" di Dominique Lapierre
L'Urss non era del tutto chiusa al resto del mondo. Il regime sovietico incoraggiava il turismo, sia per motivi di propaganda che per ragioni economiche.
Aleksej Vasilev dice spessо di essere uno scrittore che scrive un libro sulla Jacuzia, peró al posto delle parole preferisce usare le foto.
Ecco cosa raccontano degli amanti delle relazioni omosessuali i diari, le denunce alla polizia, i protocolli medici e i testi degli oppositori.
Una serie di ricordi e di frammenti di testi di Janka Djagileva tramite i quali ricostruire l'immagine dell'icona del rock femminile siberiano.
Chi rilasciava il visto per l'ingresso nell'Impero Russo? Cosa potevano confiscare alla dogana? Perché all'arrivo a San Pietroburgo era obbligatorio recarsi al Terzo Dipartimento? Vi raccontiamo cosa doveva sapere un viaggiatore francese in partenza per la Russia di Nicola I
Intervista a Vladimir Rekšan, fondatore del gruppo rock Sankt-Peterburg e direttore del museo «Realii russkogo roka» di San Pietroburgo.